LeBron James, l’uomo con una missione… compiuta!!!

Ho già scritto il mio pensiero sulle prime 6 gare delle NBA Finals 2016.
Su Gara 7 si é schiantato un asteroide con la canotta numero 23. 27 punti, 11 assist ed 11 rimbalzi per una tripla doppia stratosferica, che in una Gara 7 di finale é merce rara (solo altre 2 volte, Jerry West nel 1969 e James Worthy nel 1988).
 
L’inizio di King James é col freno a mano tirato, tira non benissimo, ma gioca per la squadra, ma quando conta si carica la squadra sulle spalle, insieme a Kyrie Irving, 26 punti per lui e autore della tripla della vittoria.
Coach Tyronn Lue (subentrato a stagione in corso a David Blatt) decide di limitare le rotazioni, usando solo 3 giocatori della panchina, tra questi Richard Jefferson, che a fine partita, dopo 15 stagioni NBA decide di ritirarsi.
 
Per Golden State, 32 per Draymond Green con 6/8 da 3, 15 rimbalzi e 9 assist, unico giocatore di GSW che in tutta la serie ha dato il suo. Gli Splash Brothers sommano 31 punti (6/24 da 3), 7 rimbalzi e 4 assist, un po’ pochino per il 2 volte MVP NBA ed il figlio di Mycheal Thompson. Coach Steve Kerr ci ha provato con Andre Iguodala, sperando ripetesse l’exploit della scorsa stagione che gli valse il titolo di Mvp delle Finali.
 
JeBron James questa stagione, ed in particolare in questa serie, era “a man on a mission”. E tornato a Cleveland per vincere il titolo, dopo averla abbandonata per lo stesso motivo nel 2010.
 
Cleveland non vinceva un titolo maggiore (NBA coi Cavs, NFL coi Browns, MLB con gli Indians) dal 1964, quando i Browns vinsero la la Finale del campionato NFL, quando ancora non si chiamava Super Bowl.
 
Non sono un amante di LBJ, non é la tipologia di giocatore che preferisco, ma si é posto un obiettivo e l’ha portato a casa, con una serie di prestazioni mostruose. Dall’altra parte, Steph Curry é stato raramente un fattore in queste Finals e la cosa può solamente essere positiva per l’altro nativo di Akron, Ohio (stessa città di nascita di JeBron): ultimamente si é montato un po’ troppo la testa, un bagno di umiltà non potrà che fargli bene.