Gara 6 Milano vs Venezia

Innanzitutti, mea culpa, ma Gara 4 e Gara 5 non sono riuscito a vederle live e il fatto di vederle in differita, sapendo già il risultato, non mi ha suscitato emozioni tali da doverle buttare giù, per cui passiamo direttamente ai miei “2 cents” relativi a Gara 6.
 
L’Olimpia doveva vincere, e l’ha fatto, perché una Gara 7, per quanto giocata al Forum, mi avrebbe fatto una gran paura.
 
Sugli scudi Simon e Lafayette (finalmente una partita decente, nella serie), menzione per Batista, che ci ha messo tanta intensità in difesa e a rimbalzo in attacco (6), ma anche tanta confusione. Gli altri sono stati peggio di un ottovolante!
 
Si dice che Milano ha le rotazioni lunghe, ma lo si é visto in questa serie che alcuni giocatori sono stanchi (e ci mancherebbe) e fuori forma, per cui le rotazioni quasi si azzerano. Macvan ci mette la voglia, ma in questo momento non é quello decisivo che si é visto per buona parte della stagione, complice forse il rientro di Sanders che gli ha portato via minuti; Gentile ha la faccia tosta di uno scugnizzo, ma spesso (e l’ho già detto altre volte) tende a voler fare troppo da solo e se i compagni lo “escludono” se la prende troppo, ma nella partita di ieri non ha voluto esagerare, ha giocato un po’ più per la squadra, anche complici i 2 falli in attacco che gli sono stati fischiati e che l’hanno un po’ limitato; McLean é sempre solido ma un lungo del suo spessore non può prendere 1 rimbalzo in 17 minuti e segnare solo 4 punti (tra l’altro tutti dalla lunetta); stesso discorso per Sanders, che di rimbalzi ne ha presi 6, ma ha segnato 5 punti con 5/5 a cronometro fermo e 0/5 totale al tiro; Jenkins non lo si é praticamente visto in questa serie, anche perché quando ha giocato non ha proprio inciso; Cincarini é appena rientrato e tra gara 5 e gara 6 ha giocato si e no 10 minuti, giusto per fargli saggiare il campo; Cerella é lo specialista difensivo, tanta intensità e tanto lavoro, ma il canestro, quando ha la palla in mano, non lo guarda neanche per sbaglio.
 
Che sia Avellino o Reggio Emilia, in finale non sarà facile; un giorno di riposo, soprattutto mentale, in più ci farà bene.
 
La Reyer é stata un’ottima avversaria, mai doma e che fa dell’intensità il suo punto forte.
Ha un punto di riferimento, Green, ma anche tanti comprimari che si sanno prendere la squadra sulle spalle e non hanno paura. Con un paio di innesti di livello, la prossima stagione potrà giocarsi qualcosa di più.
 
Unica nota stonata della serie, il pubblico veneziano.
Non perché sia tifoso di Milano, ogni tanto mi incazzo anche per il comportamento dei RSS, ma vedere scene come quelle viste al Taliercio mi fanno imbestialire.
Come possono dire Paola Ellisse e Hugo Sconocchini, nel finale di Gara 6, che il pubblico di Venezia é sempre stato squisito e che non ha mai tirato oggetti in campo? In tutte e 3 le partite giocate in laguna sono volati oggetti (che fossero palline di carta o bottigliette) verso la panchina di Milano, una cosa vergognosa!!!!!!