Stranger Things

Cosa otteniamo mescolando Winona Ryder al top della sua forma, Dungeons & Dragons, gli Anni 80, il progetto MKUltra e un’atmosfera a metà tra il thriller e la fantascienza? La risposta é Stranger Things, la nuova Serie Originale di Netflix.
Un bambino scompare mentre sta facendo ritorno a casa da una sessione di D&D con gli amici. Da questo evento ha inizio un’avvincente thriller fantasy-fantascientifico che vedrà la madre e gli amici del bambino scomparso non darsi per vinti e cercare di capire cosa sia capitato al piccolo Will.
 
8 puntate (o capitoli) avvincenti che vi lasceranno col fiato sospeso e con la voglia di buttarvi nel binge watching perché sarà impossibile lasciare in sospeso la visione.
 
Gli ingredienti sono quelli giusti per una storia riuscita:i 4 amici sono dei nerd, appassionati di fantasy, fumetti e scienza, in puro stile anni 80 sono dei radioamatori (ovviamente non c’era Internet come la conosciamo oggi) e sono osteggiati dai bulli della scuola che in più di un’occasione li sfottono per i loro hobbies; ci sono fenomeni paranormali, continui riferimenti ai fumetti, qualche nozione di scienza, spionaggio, storie d’amore e di redenzione.
Mi ha dato molto l’idea di una quest di D&D.
 
Consiglio la visione soprattutto a chi, come me, ha vissuto in quegli anni ed ha avuto le stesse passioni dei 4 protagonisti, per un bel tuffo nel passato e nei ricordi!!!
 
TA-TA for now!!!