
Devo fare mea culpa! Nel post su gara 2 avevo ventilato l’idea di dare a Sanders un turno di riposo, riproponendo Jenkins… beh Repesa ha fatto questo ed il risultato é stato catastrofico!!!
Ok, facile parlare col senno di poi, ma tant’é…
Un partita difficile fin da subito e che l’Olimpia non ha mai dato l’impressione di poter raddrizzare, tolto in alcuni momenti del 4′ quarto, quando ormai i buoi erano scappati.
Venezia ha fatto bene i compiti e ha limitato molto bene il lavoro in post di Milano, andando, a volte, a raddoppiare il giocatore isolato, creando grattacapi mica da ridere.
C’é da dire che una serie di tiri non sono entrati solo perché gli dei del basket ieri sera non erano favorevoli ai biancorossi, ma se si sparacchia 6/26 da tre (da sottolineare la prestazione di Alessandro “quella gelida manina” Gentile con un notevole 0/9) e non si sfrutta il “dominio” a rimbalzo (+7 il saldo sotto le plance) allora non si va da nessuna parte.
McLean é stato un fattore, forse l’unico ad averci creduto sempre, ma ha predicato nel nulla assoluto; anche giocatori di solito decisivi come Macvan e Simon non hanno inciso, se non a sprazzi.
I 2 “mastini difensivi”, Cerella e Jenkins, non sono riusciti a fermare gli esterni Veneziani, soprattutto Pargo ed il solito Green che hanno fatto un po’ quello che hanno voluto.
Gentile, a prescindere dallo 0/9 da 3, é sembrato molto nervoso e pare essere tornato quello di inizio stagione, un giocatore che vuole accentrare su di se il gioco. Molti suoi atteggiamenti non mi sono piaciuti, facce fatte e spalle scrollate, nel momento in cui i suoi compagni non gli passavano la palla, come a dire “Beh, se non mi passate la palla e sbagliate, non é un problema mio”.
3 partite consecutive Milano le riuscirà a vincere o almeno 3 nelle prossime 4?
La vedo dura, questa squadra é svuotata, non ha un leader e Repesa non ha saputo dare equilibri.
Non c’é un quintetto titolare, dato che ci sono 9 giocatori che potrebbero essere titolari ed il fatto di dover ruotare gli extracomunitari non aiuta certo a trovare il ritmo.
Per quanto riguarda Venezia, complimenti ad una squadra che sa adattarsi bene e che non smette mai di crederci (vedasi il 3′ quarto di gara 2), che é fatta di vecchie volpi, i vari Ress ed Ortner per esempio, e giovani che hanno di fronte un grande futuro, Tonut sopra tutti.