E’ finalmente giunto alla fine il mega cross-over del 2016!
A parte alcune considerazioni sulla pubblicazione che ho già affrontato, volevo affrontare l’evento nella sua interezza per capire che ripercussioni avrà sul Marvel Universe.
[ATTENZIONE SPOILER]
Un nuovo inumano, Ulysses, emerge dalle nebbie terrigene in Ohio, la cui abilità é la precognizione, l’abilità di vedere il futuro o uno dei possibili futuri. Questa abilità permette di sventare una catastrofe cosmica e fermare Thanos. Prime vittime degli eventi sono però James Rhodes, il pilota di War Machine, amico fraterno di Tony Stark e compagno di Carol Danvers, Captain Marvel e Jennifer Walters, She-Hulk, che finisce in ospedale in coma.
Proprio Stark e Danvers saranno sulle opposte barricate in questa guerra, il cui contendere é la possibilità o meno di utilizzare le facoltà precognitive di Ulysses in stile Minority Report. Captain Marvel é a favore, anche perché lei, Tchalla e gli altri Ultimates si sono associati con questo scopo, prevedere e fare in modo che catastrofi a livello globale non si manifestino, mentre Stark é contrario, poiché dal suo punto di vista, Ulysses prevede solo uno dei possibili futuri e quanto da lui visto non é detto che succeda (anche se la percentuale di “successo” dell’inumano é pressoché perfetta).
Seconda vittima eccellente, il dottor Bruce Banner, il “vecchio” Hulk, ucciso a sangue freddo da Clint Barton, aka Hawkeye, davanti a tutti gli eroi, accorsi per fermare Banner che, secondo una visione di Ulysses, sarebbe stato pronto a ridiventare Hulk e a fare una strage.
In tutto questo, presenti anche gli X-Men che si schierano chi a favore che contro l’utilizzo di Ulysses.
Ultima vittima, se così si può dire, lo stesso Tony Stark, “ucciso” da Carol Danvers.
Una cosa che é forse sfuggita, il fatto che parrebbe che la guerra civile é stata fatta scoppiare da Steve Rogers, attualmente membro consolidato dell’Hydra (ma questa é un’altra storia), per poter portare avanti i suoi piani senza avere intoppi.
Cosa ci aspetta per il futuro? E’ partito il mega evento del 2017, Inhumans vs X-Men, che scaturisce in parte da Civil War II ma soprattutto affonda le sue radici in Death of X, crossover in cui scopriamo la sorte di Ciclope, di cui avevamo perso le tracce dopo X-Men 600; i tre giovani Avengers (Nova, Spider-Man e Ms. Marvel) lasciano il gruppo e si associano ad altri nuovi elementi, Amadeus Cho (il nuovo hulk) e Viv (la figlia di Visione), formando i Champions; Captain Marvel diventerà il nuovo “capo”; ci sono 2 Iron Man, uno “infamous”, il redento Victor von Doom, l’altro “invincible”, Riri Williams.
Serviva questo evento, che ha riscritto lo status quo dell’Universo Marvel? Fondamentalmente no, o meglio, non così presto rispetto Secret Wars, l’altro evento che ha riscritto le fondamenta della casa delle Idee.
